martedì 10 maggio 2011

Controindicazioni: Stai lontano da Bernhard!

Dopo sentire che squilla il telefono, rispondere, Pino. Allora parlare con Pino di Bernhard. E dirgli, a Pino, Se leggi Bernhard, le prime volte, apri un suo libro, ti sembra un demente che ripete sempre le stesse cose e ti dici, dirgli a Pino, come mai a Pino gli piace tanto quel demente di Bernhard, non me lo spiego. Dopo, dirgli a Pino, se riesci ad arrivare a pagina dodici, entri nella musica, prendi la malattia.

[...]

Gli dicevo Sai Pino cosa succede con Bernhard? Con Bernhard succede che se perdi il segno ritrovarlo è un casino. A tradimento gli facevo ogni tanto questi rilievi critici, a Pino, che lui rimaneva senza parole.

[...]

Allora, mi ricordo, all'epoca del nostro racconto mi dicevo, tra me e me, Stai lontano da Bernhard! Stai lontano, mi dicevo, che ti crescono dentro la bocca degli aggettivi che non vanno bene. Non vedi, mi dicevo, che ti viene da dire Disgustoso continuamente, pensavo. Che ti si riempiono le pagine di intercalari, pensavo. Ero in fila per pagare le tasse e pensavo Bisogna proprio essere dei luridi vermi disgustosi, pensavo, a fare la fila per pagare le tasse. Bisogna proprio avere la vocazione del verme, pensavo, a fare la fila per pagare le tasse, e arrivava il mio turno, Devo pagare anche qualche giorno di mora, dicevo, e intanto pensavo Proprio come un lombrico. Dopo pagavo. Duecentocinquantadue lire, la mora.

[P. Nori, Spinoza, Einaudi Stile Libero, 2000] 

Nessun commento:

Posta un commento