"Il mio affetto è sempre stato solo un esercizio di stile, distribuito matematicamente quel tanto bastava a farmi sentire ancora capace di mantenere un contatto con gli altri.
Un input vuoto che partiva da me e si riempiva nei cuori degli altri. Ma, una volta inviato, diventava il triste monologo per la cavia di turno, verso la quale mostrare anche la più fredda indifferenza era per me uno sforzo troppo umano".
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